Asciugatrice a Pompa di Calore o a Condensazione, quale scegliere?

Le asciugatrici sono degli elettrodomestici che si stanno diffondendo sempre più grazie alla loro praticità, all’evoluzione tecnologica ed ai costi sempre più accessibili. Inoltre, sono meno ingombranti rispetto ai primi modelli in commercio: oggi è più facile trovare asciugatrici di dimensioni ridotte (scopri qui la selezione delle migliori asciugatrici slim) senza rinunciare alle funzioni dei modelli cosiddetti “standard”. Ma cosa significa asciugatrice “a condensazione” e/o con pompa di calore? Qual è la differenza tra queste due tipologie?
 
Le asciugatrici in commercio oggi si distinguono in due differenti tipologie a condensazione:

  • asciugatrice a condensazione con resistenza (chiamata solitamente in modo sbagliato “a condensazione”);
  • asciugatrice a condensazione con pompa di calore (chiamata anche solo “a pompa di calore”).

 
Il termine “a condensazione” si riferisce al fatto che nell’apparecchio l’acqua che deriva dall’asciugatura del bucato viene condensata e raccolta a parte. I due modelli, tuttavia, funzionano con una tecnologia differente.

Cos’è un asciugatrice a pompa di calore?

Un’asciugatrice a pompa di calore utilizza un compressore per riscaldare l’aria che circola all’interno dell’elettrodomestico.
Queste asciugatrici garantiscono prestazioni migliori e un maggiore risparmio di energia elettrica, soprattutto se il compressore è di tipo inverter (ottimizzato per ottenere prestazioni maggiori). Ma in genere costano di più rispetto alle altre asciugatrici.
 
 

Cos’è un asciugatrice a condensazione?

Questa tipologia di asciugatrice (come la caldaia a condensazione) è dotata di un condensatore che trasforma l’umidità in acqua che viene poi convogliata in un contenitore estraibile. L’acqua raccolta può essere riutilizzata per molteplici usi (scopri in questo articolo come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice). Le asciugatrici a condensazione sono particolarmente indicate per le stanze poco aerate perchè non producendo vapore evitano che gli ambienti si saturino di umidità.
 
 

Qual è la differenza tra un’asciugatrice a pompa di calore ed una a condensazione?

La differenza principale tra le due tipologie di elettrodomestici dipende da come generano il calore per asciugare i vestiti. Un’asciugatrice a condensazione con resistenza elettrica utilizza un elemento riscaldatore per generare il calore. È anche dotata di condensatore interno che condensa il vapore derivante dall’asciugatura dei capi bagnati e lo raccoglie sotto forma di acqua in un’apposita vaschetta.

 
 

Una asciugatrice a pompa di calore richiede più tempo?

Solitamente non richiedono più tempo per asciugare i vestiti. Potrebbero esserci alcune asciugatrici a pompa di calore che impiegano 10 minuti in più per kg di indumenti rispetto a un’asciugatrice a condensazione – il che si traduce in più di un’ora per carico per un dispositivo di 7 kg di capacità. Ma le migliori asciugatrici a pompa di calore sono molto più veloci. Una alternativa economica all’asciugatrice rimane lo stendino elettrico, che tuttavia non assolve alle stesse funzioni di un’asciugatrice, ma rappresenta soltano un “ripiego” per eliminare un po’ di umidità dal bucato.
 
 

Quali sono i pro e i contro di un’asciugatrice a pompa di calore?

Pro: i costi energetici sono più bassi rispetto a quelle a condensazione.

Contro: possono essere costose da acquistare, anche se i prezzi di mercato sono in discesa. 
 

Aggiornato il 11 Febbraio 2023 by Redazione